Monday, August 21, 2006


Il gatto con gli stivali.
Uno sguardo che dice tutto...uno sguardo che parla.
Odio il mondo, ultimamente più del solito.
Non riesco nemmeno a nasconderlo....e la gente se ne accorge.
Mi è stato chiesto perchè sto sempre con il muso lungo, con un'espressione incazzata......
Non ho voglia di ridere, nè tantomento di scherzare, perchè non c'è nulla che mi diverte.
Partendo dal presupposto che è sempre un mio problema, questo ormai è abbastanza chiaro, niente e nessuno mi viene incontro per cambiare questa situazione.
Continuo a guardarmi intorno e vedo cattiverie, pugnalate alle spalle, amicizie che finiscono....altre che nascono, ma che sono fragili come un bocciolo di rosa in mezzo ad una tempesta di vento.
La cosa non dovrebbe toccarmi più di tanto, dato che io mi sono tirata fuori da tutti questi impicci, eppure ci penso su.
Mi viene chiesto di essere almeno sorridente in mezzo alla gente, ma nessuno mi chiede come sto o si interessa di sapere quello che potrei pensare in quel momento.
E' troppo facile parlare di negatività, senza allungare una mano.
La cosa divertente è che io, in prima persona, ho sempre cercato di aiutare chi ne ha avuto bisogno.....
Ma poi, che cazzo parlo a fare, tanto la scema, esaurita, ragazzina, invidiosa, resto sempre io.
Prima o poi mi farò ricoverare in manicomio, e allora si che starò davvero a mio agio con chi ho intorno!
Mi fa rabbia scrivere queste cose, perchè non ho voglia di passare per la solita bambina con complesso del vittimismo.....
Forse dovrei sbattermene di tutto e di tutti, magari anche passare per pazza, ma vivere come dico io, con musi lunghi o senza.
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